Brescia e la fotografia: una storia d’amore che continua

“Direi che sono un fotografo di strada che ritrae situazioni trovate, e il modo migliore di farlo è camminare per le strade e catturare la vita nel momento in cui accade, per caso.”

Steve McCurry

Tempo di lettura: 2 minuti

Ancora una volta la città di Brescia si rivela all’avanguardia per quanto riguarda la sfera artistica e culturale… in particolare per la fotografia!

Nasce così la prima edizione del Brescia Photo Festival, il nuovo e ambizioso progetto che per un lunghissimo arco di tempo, dal 7 marzo al 3 settembre 2017, coinvolgerà varie sedi espositive della città (Museo di Santa Giulia, il MOCA) unite dal macro tema comune: “People”, ovvero la rappresentazione della comunità umana in ogni sua forma.

“Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia.” Luis Sepulveda

Appuntamento da non perdere è la magnifica mostra “Leggere” di Steve McCurry che, cogliendo i protagonisti delle sue fotografie nel gesto intimo e incantato qual è quello della lettura, è in grado di trasportare i suoi visitatori in un lunghissimo e virtuale viaggio attraverso il mondo scandito da citazioni di autori illustri sempre sul tema del leggere.

Steve McCurry “Leggere” – Museo Santa Giulia Brescia (Credits: Brescia Photo Festival)

Tra le mostre c’è anche Magnum First, sempre allestita al museo Santa Giulia che propone, per la prima volta in Italia, 83 stampe vintage in bianco e nero di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing accompagnate da alcuni scritti degli autori.

Unica nel suo genere e impattante è stata la mostra “Passo dopo passo” (fino al 4 giugno)
Il Bunker di via Odorici espone uno sguardo particolare sul quartiere del Carmine e corso Garibaldi.
Sono spunti di riflessione su una parte di Brescia che storicamente rappresenta una delle sue anime più popolari, il contenitore di “people”, di culture, di religioni e di tradizioni difficilmente riscontrabili in altre zone della città.

La mostra “Passo dopo passo” nel bunker di via Odorici a Brescia (Credits: Brescia Photo Festival)

Una mostra/installazione che, negli intenti dei curatori, vuole anche essere l’identificazione e la valorizzazione di uno spazio espositivo alternativo,  un luogo ricco di storia che per ubicazione e struttura merita un’attenzione del tutto particolare.

Interessante è anche l’iniziativa Give Photography a Chance, dove fotografi non professionisti avevano a disposizione degli spazi bianchi dove esporre i propri scatti e dare così alla propria arte la possibilità di emergere.

Alcune scatti mostrati al Give Photography a Chance (Credits: Federica Zappa, Alvise Busetto, Samanta Turati)

Questo Festival, vista la grandissima partecipazione e l’entusiasmo riscontrato tra il pubblico, ha l’ambizione di porsi come evento annuale di livello internazionale dedicato alla fotografia con un tema che muterà di anno in anno.

Stiamo assistendo all’inizio di una nuova era per questa meravigliosa arte… e ne siamo tutti molto felici!